domenica 15 aprile 2007

Il tempo moderno in Europa.

La Spezia 07/09/1939
Tema
Il tempo moderno in Europa.
Oh!…… si tutto è cambiato in Europa da pochissimo tempo, se non erro continuerà a cambiare, perché vi si è notata e tuttora si nota dell’ingiustizia verso alcuni popoli, ma oggi che le grandi nazioni, si sentono di poter affrontare a lotto libera, i propri oppressori, riscattano la libertà dei propri sudditi. Infatti, si fa la prova pratica e non teorica, ed è proprio la nostra Italia, che si fa vedere qualcosa del genere Come è noto qualche anno fa riscattò quel suo possedimento in oriente, poi ha soccorso a braccia aperte i suoi figli in Albania e non tarderà a liberare quelli che si trovano oggi per duro bisogno in Tunisia, sotto il comando di alcuni signorotti francesi, che da costoro vengono sfruttati come il bifolco sfrutta il suolo. Il Duce ha detto che questo deve sparire e noi non aspettiamo che il suo segnale per agire, perché fa pena vedere un fratello che lavora dalla mattina a sera, e appena vi ricava la vita, mentre il suo nobile padrone senza far nulla, vive nello sfarzo e nel lusso, oltre a questo vi ricava anche qualche felice passeggiata a Montecarlo. Perché tu vile! Metà di codesta moneta non l’aumenti ai tuoi operai, che ne hanno puro diritto? Ma bensì la sprechi in vizi e stravizi, che ti abbrutiscono l’animo e ti rovinano la salute?…….. . Orsù dunque sono gli ultimi giorni se non erro; risvegliati e rispetta chi ne ha diritto. Guardando verso la sponda opposta del mare nostro, la Spagna, che ha combattuto e vinto coloro che come parassiti vivono sulle spalle della povera massa operaia. Volgendo lo sguardo oltre le alpi, la nostra cara alleata, che ha avuto sempre carattere e potenza di grande nazione, ha incominciato da qualche tempo a riunire sotto di se alcuni suoi territori, che una volta furono suoi, infatti, si è visto l’occupazione d’Austria, quella di una porzione Ceca e ora si vede il riscatto infuocato di Danzica, tutto promesso dall’intera Polonia. Ecco tutto ciò che è avvenuto nel corso di minuscoli anni, non posso descrivere l’avvenire perché il cielo non mi dia simil dono, però vi saranno fatti molto più emozionanti perché i popoli che marciano sono forti e freschi; precedentemente preparati, e la loro alleanza è veramente ferrea, perché sono tre rivoluzioni che si incontrano, i loro capi sono uomini sobri e austeri ben sicuri della propria potenza, essi giammai si divideranno finché la pietà celeste non li chiama a se per ricompensarli dei loro sacrifici.
Monti Vincenzo.

Nessun commento:

La passione incatenata

Il bisogno di imporre un freno alle passioni ha spinto la società a forgiare. In un processo millenario dalle non molte varianti. La figura ...