domenica 15 aprile 2007

Il primo imbarco.

15/09/1939
Tema
Il primo imbarco.
Solo chi lo ha provato può immaginare quanto sia stata l’emozione provata da me, quando la prima volta misi i piedi a bordo di una nave da guerra, era essa un Caccia Torpediniere, di bello stile e slanciate forme, una delle più belle e potenti unità siluranti del mondo. Essa al momento del mio imbarco era ancorata all’allestimento, sotto la ditta Ansaldo di Genova, arrivai a detta località alle ore 11 di notte, non mi fu possibile recarmi subito a bordo a quell’ora perché si dormiva in una casermetta situata nei pressi della nave, e anche perché sulla passerella vi era un guardiano che non permetteva a nessuno di andare a bordo. La mattina quando fui desto mi apprestai ad andare a bordo, un mio amico d’occasione mi guidò sul posto, non appena scorsi le fiammanti iniziali che corrispondevano a quel nome che da molto sognavo, quando mi trovavo tra una fila di banchi in un’aula della scuola militare marittima. Man mano che mi avvicinavo mi sentivo sempre più emozionato, intanto sempre accompagnato da detto amico mi accinsi a varcare la passerella. Quando i miei piedi toccarono il ponte sentii in me una nostalgia tale da paragonarsi a quella che prova un detenuto dopo lunghi anni di prigione. Intanto girammo i vari locali: plancia, contro plancia, torretta, coffa, locali macchine, deposito munizioni ecc.. . Mi sembrava di trovarmi in un altro mondo. Monti Vincenzo.

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